Condividere la cameretta, i giochi, la paura del buio...
Spesso era, più che altro, una rottura di scatole. Specie nel caso di un armadio, o del commodore 64!
Condividere i ricordi, invece, è piacevole.
C'è quella dolce nostalgia che, a distanza di tempo, edulcora un po' tutto, e ci fa rimpiangere i pomeriggi trascorsi a casa con i nonni, o le vacanza al mare, da bambini.
Si può condividere un'intera casa, si può condividere un letto, e ci sono molti modi in cui lo si può fare.
Trovarsi insieme nello stesso spazio, non significa condividere. Dormire nello stesso letto, non è condividere. Così mi è stato detto.
Stanotte, come sempre, mi sono svegliata dalla sua parte del letto, incollata a lui.
Mi sono resa conto che il mio materasso è quasi intatto, perchè, in un modo o nell'altro, vado a finire sempre da lui.
Per lunghi periodi, in verità, l'ho ignorato.
Apposta, naturalmente.
Lunghi periodi di non conunicazione, non affetto.
Indifferenza e astio.
Durante questi lunghi silenzi, io ho cancellato, dalla mia mente, il termine condivisione.
Da poco ho scoperto che si possono condividere progetti, sogni, passioni.
Emozioni, piaceri, interessi.
Io non voglio più accontentarmi.
Uffa.it |
Ieri sera, il salone era piena di altro!
RispondiEliminaDove se non sul lettone si può stare tranquilli ad ascoltare la propria musica.
Due gatti che fanno le fusa, la luce spenta, le luci delle auto in lontananza.
Arriva il cucciolo, si infila sotto le coperte e solo dopo chiede se può addormentarsi li. Cambio colonna sonora, Jazz natalizio.
Concedere è raro, ma viste le modalità, perché no.
Le solite 4 chiacchiere, le solite domande, le solite dichiarazioni di intenti, così magiche e sofisticate.
Alle 2 questa mattina, era ancora li, sua madre nel lettino in cameretta.
Non si è spostata, non ha voluto, non ho insistito; il cucciolo percepito che avrebbe potuto risvegliarsi al mio fianco all'alba ha esclamato "evviva", un nano secondo prima di ripiombare nel sonno.
Io sono rimasto in contemplazione, per almeno 100 minuti, trattenendo il fiato ascoltando il respiro dei giusti.
Notte strana, decisamente.
Chissà
k
Sembra una notte bellissima.
EliminaDolce.
Di quelle che restano nei ricordi. :-)
belle parole
RispondiEliminaauguri :-)
Grazie, Charlie ;-)
Eliminavero è che per condividere non si deve vivere nella stessa casa o dormire nello stesso letto, ma certamente ciò aiuta lo star (bene) insieme.
RispondiEliminabuona giornata rossa !
Si, indubbiamente.
EliminaVolevo dire che non basta dormire insieme, per condividere.
:-*
grazie...grazie perchè mi hai fatto ricordare quanto sia bello condividere, quanto sia bello comunicare
RispondiEliminatroppo spesso ci si dimentica di quanto sia importante
Troppo spesso, hai scritto bene.
EliminaE poi, spesso diventa difficile rimediare.
Grazie a te, che vieni a leggermi <3
Avere qualcosa in comune da condividere è la cosa più bella. Non necessariamente tutto, avere anche qualcosa che "separa", ogni tanto, ci vuole.
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Si, hai centrato benissimo il senso.
EliminaCondividere, ma senza diventare asfissianti.
Buon weekend a te :-)
Io non ho MAI voluto accontentarmi.
RispondiEliminaGiusto così, dovremmo tutti fare così!!
EliminaStare bene nel letto è una delle cose più importanti per stare bene come coppia fuori dal letto.
RispondiEliminaNon accontentarsi diventa stimolo anche per la persona con sui si cammina insieme per la vita. Ebbbrava Rossa! :) :*
Non accontentarsi dovrebbe essere uno stile di vita!
EliminaUn bacio, caro UnUomo <3
In un mondo dove non si condivide manco più il mangiare assieme (ognuno perso a condividere idee sullo smartphone ma non col vicino di sedia), riscoprire i contatti umani é la cosa migliore possa accaderci.
RispondiEliminaBuon uichend, Rossa.
Accidenti, quanto è vero!
EliminaA lunedì, mio dolce Grisù :-*
Bravissima :-)
RispondiEliminaProcedo per tentativi.
EliminaUn bacio, Gio :-*
io intanto condivido ciò che hai detto,... mi è piaciuto molto!
RispondiEliminaA presto :P
Benvenuta Slove :-)
RispondiEliminaGrazie!