Il collega che, ogni giorno, mi invita ad uscire, ha fatto
un sogno che mi vede protagonista. Un sogno strano, che contiene molti elementi
verosimili, e che mi ha fatto un po’ sorridere.
È insieme a due colleghi pasticcioni come lui, hanno combinato uno dei soliti guai.
Infastidita come sempre, inizio a fare storie, li rimprovero per la scarsa
voglia di lavorare e la distrazione (ciò che succede quasi sempre, nella realtà), e anche il responsabile
fa lo stesso.
Decidono, quindi, di raggiungere il deposito, per cercare di
rimediare al disastro appena compiuto e, mentre al trio si aggiunge un quarto
collega, ignaro ed incolpevole, io decido di restare con loro, con l’intento di
portare a termine il mio rimprovero e tenerli d’occhio.
Si chiudono le porte del deposito.
Passa un po’ di tempo, io sono la prima ad uscire.
Scomposta, ma sorridente e con l’aria di chi ha vinto una sfida.
Il quarto collega piange in un angolo (e questa cosa mi fa
sorridere).
I componenti del trio sono mal ridotti. Provati fisicamente,
ma felici.
Il sogno è strano, come strano è colui che me lo ha
descritto.
Io (ma, certamente, anche il trio) ho una personale idea di ciò che
possa essere successo in quel deposito.
Una cosa è certa: dobbiamo parlare meno di gang bang, a
lavoro!
ma non assumono da te per caso??? :P
RispondiEliminaanche come magazziniere... ;)
Ahahahah Adesso mi informo ;-)
EliminaHa ragione viaggiatoreimmaginario, sembra decisamente un posto interessante :D
RispondiEliminaAnche l'ascensore è molto interessante :D
Eliminasicuramente là dentro è successo... un brainstorming
RispondiEliminaSì. Periodicamente, per contratto, ci riuniamo in deposito per un brainstorming ;-D
Eliminama no, sicuramente vi stavate accapigliando per questioni politiche
RispondiEliminaIn realtà, è successo anche questo, in passato. Io non conosco mezze misure. In nessun contesto, in nessuna conversazione.
EliminaAnch'io voglio venire a lavorare lì!
RispondiEliminaIn effetti, ho bisogno di rinforzi!
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