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mercoledì 8 gennaio 2014

Solo un film



Come accade ogni tre- quattro mesi, “lui” ieri mi ha scritto una mail.

Lo ha fatto per informarmi che in tv c’era un film che sembra raccontare la nostra storia. Ha concluso scrivendo che, per capire i suoi stati d’animo, avrei dovuto guardarlo.


All’inizio ho pensato che fosse il suo solito modo per tenermi legata al ricordo di noi, un nuovo modo per farmi sentire in colpa. Poi, seduta davanti alla tv, con il telecomando in mano, ho deciso di cercare quel film e guardarlo, ma senza farmi coinvolgere. Solo per potergli rinfacciare di avermi fatto perdere più di un’ora della mia vita.


Invece  non ho perso un minuto.

Quel film parla di me e di lui.

Mi è sembrato di rivederci. Negli attimi di felicità, nel nostro modo di amarci, di vivere il sesso con leggerezza. Nei baci, nelle carezze, nelle aspettative non realizzate, nella consuetudine dell’uno di parlare una lingua non conosciuta dall’altro.


Quasi sicuramente, quella piccola lacrima che mi ha solcato il viso, in lui si è manifestata sotto forma di rabbia.


Stavolta non mi sento in colpa.

La protagonista del film potrebbe sembrare stronza, ma in realtà, non lo è. Così come io non credo più di esserlo.


Ci sarà un motivo se da allora, il cuore, per amore, non batte più.

Le frasi di circostanza, i pensieri non detti: ci sono cose che dentro, io, non riuscirò a metabolizzare.

Mi squarceranno sempre un po’ il cuore. 


Se solo fossi meno complessa…



17 commenti:

  1. Soggettività, eh!
    Solo quando si amano i "difetti" altrui, c'è empatia, è mia umile opinione che adorare solo le qualità altrui sia forma palese di ottusità e masochismo latente.

    k

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  2. non posso credere che quel cuore non batta più per amore...

    secondo me vuoi solo autoconvincerti di questo ;)

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    1. Sì, probabilmente. Mi autoconvinco ed agisco come se fosse così.
      Mi impongo tante sciocchezze, me ne rendo conto!

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  3. 1) di che film si trattava, per curiosità ?

    2) è successo anche a me di rivedermi in un film

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    1. Il film è "500 days of summer".
      L'immagine è tratta proprio da lì (notare la t-shirt dei joy division <3).

      Bella la colonna sonora.

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    2. 500 giorni insieme ... bella commedia con aspetti di assoluta verità. Il problema è quello di cercare di non confondere ciò che si vorrebbe che fosse con ciò che è in realtà ...

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    3. Ecco.
      Non idealizzare, dare alle cose il giusto peso e significato.

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  4. a me hanno detto che io sono il film "mr. johnes"
    ci dici che film era?

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    1. Di solito, io mi riconosco in tutti i film/libri/canzoni che mi piacciono. :-)

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  5. Siamo tutti complessi, Rossa.
    E' l'ego che ci rende così. Protegge il nucleo che ha memoria e cicatrici della "bambina ferita", le prime volte che dovemmo renderci conto, inconsapevolmente, che l'ego ha dei limiti che si scontrano con la realtà e con quelli di altri.

    Ci sono storie di amore che sono belle perché vissute in modo puro,
    Art pour l'art! scriveva un diarista che aveva un diario colto ed edonista su splinder. Così è l'amore clandestino, che vive solo del proprio splendore, senza le dimensioni - che hanno molto a che fare con tutt'altro nella vita e poco o nulla con l'amore - che lo gravano nelle coppie "istituzionali" o ufficiali.

    Forse puoi ben volere alla tua complessità e, come fai con questo luogo, renderla opportunità.

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  6. Se non fossi complessa, non suoneresti così bene.

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  7. ... quando finisce l'amore... e si rimane ancora insieme... diciamo per abitudine... o si cerca di mantenere un buon rapporto.... inzomma alle volte... queste persone fanno emergere solo il lato peggiore e cattivo che abbiamo... come si allontanano... torniamo noi stessi... un abbraccio Rossa + rossa che mai :)

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