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venerdì 3 gennaio 2014

Storie




Ieri, in banca, una donna ha condiviso con noi i problemi legati al sindacato della sua categoria. Tutti abbiamo conosciuto nome e cognome dei legali, e la parcella che si apprestava a pagare. Sbraitava, e non è stata la mia attitudine all’ascolto, a rendermi partecipe.
Dopo, in coda alla cassa del supermercato, una donna raccontava all’amica, con un tono di voce simile a quello di un banditore d’asta, i problemi del marito. Virus intestinale o influenzale? Vomito, diarrea, ma anche catarro. Notti insonni, in attesa della guarigione.
Negli anni, forse anche a causa del lavoro che faccio, mi è capitato di essere spettatore involontario di conversazioni e confidenze incredibili. A volte, al limite del comico, altre volte, piuttosto tristi.
Di solito, mi trovo immersa nelle vite altrui, perché la gente attribuisce scarsissimo valore al termine “privacy”. Sarebbe molto più semplice interrompere telefonate di una certa importanza, mentre si è in coda, ad esempio.

A fine giornata, un appuntamento mi ha portata ad aspettare un amico, per un po’, in un bar del centro. Nel tavolo accanto al mio, una donna e due uomini. Chiacchieravano, sorridevano, c’era un’ottima intesa. Di certo, amici. Poi, uno degli uomini si è allontanato per un po’.
Rimasti soli, l’uomo e la donna, si sono presi per mano. 
Lei, con gli occhi bassi, aveva perso la sicurezza dimostrata fino a quel momento. Lui, con un tono deciso, e un po’ severo le ha detto di averne abbastanza. Che il marito deve, necessariamente, sapere della loro relazione, nonostante rischi, così, di troncare un’amicizia ventennale. L’amore è amore, e lui non può più accontentarsi delle briciole.
Lei si è limitata ad asciugare le lacrime, rispondendo che non riesce a farlo, che sarà un colpo durissimo, per il marito, perdere lei ed il miglior amico.
Lui, con una risata sarcastica, ha aggiunto che questa compassione non le impedisce di farsi scopare in ogni modo, nei posti più impensabili. 
Ha concluso dicendo che, per facilitare tutto, potrebbe pensarci lui, a portare alla luce questa relazione. 
Il “no” deciso di lei, è stato soffocato dall’arrivo del marito, inconsapevole e sorridente. 

Come se non fosse successo nulla, lei, ha baciato il marito sulla guancia, e tutti insieme, hanno brindato alla loro amicizia.


Francesco Musante

25 commenti:

  1. Risposte
    1. Mah... Ognuno trova il proprio modo di sopravvivere.

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    2. ..esatto..e poi a volte non è tutto oro ciò che luccica...Spesso l'amore che pensiamo eterno svanisce...spesso l'amicizia che pensavamo solida e indistruttibile crolla..
      Allora cosa ci resta se avessimo abbandonato le persone a noi care e che ci vogliono bene?

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    3. Le persone davvero care sono poche e difficilmente sostituibili.

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  2. Tradire se stessi per non tradire il proprio marito, è da deboli.
    Certo che accontentarsi del miglior amico è diabolico, no?
    Freud ne avrebbe di cose da interpretare con la signora.

    k

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    1. Secondo me, è solo mancanza di coraggio.
      Un adagiarsi.
      Un modo egoistico di delegare al caso.

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  3. la cosa migliore sarebbe scopare tutti e tre insieme...

    ma come farglielo capire? :P

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    1. Ma in questi casi, dubito. Cercano tutti il rapporto esclusivo. Specie, i due uomini.

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    2. eh si, qui i problemi sono molto più profondi :\

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    3. magari nessuno dei tre ha mai pensato all'idea del trio...

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    4. E non ci penseranno.
      Non può esserci spazio per il gioco, in una situazione come questa.

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    5. sono d'accordo...troppi coinvolimenti sentimentali.

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    6. Sì, troppi. Non si tratterebbe di un gioco.
      Sarebbe una guerra.
      Improponibile!

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  4. l'amicizia è una cosa meravigliosa...

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    1. Sì, davvero. Di sicuro anche il marito ne sarà convinto!

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  5. minchia che storia, potresti scriverci un post ! :-)

    ah già, lo hai scritto !

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    1. Ahahah...
      Se non fosse per tutte le cose che mi capitano quotidianamente, il blog sarebbe meno "variopinto"!

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    1. Già, cooksappe...
      La realtà che a volte supera la fantasia.

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  7. Evviva gli sposi. Ciao bella
    Bimba . Buon anno a te
    FG

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  8. La delizia del paradiso fedifrago si paca con le più squassanti dissociazioni.
    Penso che il bilancio di medio -. lungo termine sia negativo.

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  9. Ho sempre pensato, magari sbagliando, che tradire e' l'ultima spiaggia, sarebbe meglio lasciare la persona con cui si sta e con cui evidentemente le cose vanno male...ma se proprio non ci si puo' trovare a meno di farlo, dovrebbe essere qualcosa che non tocca minimamente il rapporto principale, con qualcuno che non c'entri nulla con la coppia. Scoprire il tradimento con un'amico (o amica) credo sia una delle cose piu' devastanti. A me e' successo. L'amica l'ho cancellata...il fedifrago l'ho tenuto ancora per un po', poi ho mandato a quel paese anche lui. Non lo so...mi sembra una cosa veramente brutta sia da fare che da subire.

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  10. Hai ragione, in tutto ciò che hai scritto.
    A volte non è semplice chiudere un rapporto, per quanto logoro.
    Però, quando il tradimento tocca anche un rapporto come l'amicizia, diventa davvero difficile da affrontare!

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