Ieri, mentre ero in auto, ho visto una bambina di circa 8
anni intenta a leggere un libro Harmony. Non sono un critico letterario, e non
sono nemmeno bigotta, ma una bambina in età da Peppa Pig perché dovrebbe
leggere uno stupido romanzo come quello? Che idea si farà dei sentimenti, dei
rapporti tra uomo e donna?
Ho parlato diverse volte del mio attuale inesistente istinto
di maternità, ma non ci vuole una super mamma per capire quanto sia importante l’educazione ai sentimenti.
Da poco mi è capitato di ascoltare il racconto di una
bambina sul suo amico immaginario. Una figura presente da sempre, nella sua
vita.
Diceva che questo ipotetico ragazzo picchiava con la cintura la moglie perché in realtà amava lei. Nel raccontarlo, come se ne fosse lusingata, rideva. Come se la violenza verso la donna fosse una cosa naturale.
Diceva che questo ipotetico ragazzo picchiava con la cintura la moglie perché in realtà amava lei. Nel raccontarlo, come se ne fosse lusingata, rideva. Come se la violenza verso la donna fosse una cosa naturale.
Da adulta, probabilmente, sopporterà un uomo aggressivo perché
convinta della normalità della cosa.
Ma la violenza, quel senso di possesso che
acceca, la rabbia immotivata, sono espressione di un sentimento malato. Non c’è
nessuna normalità in un essere umano che picchia o mortifica psicologicamente
il proprio partner (e ciò riguarda entrambi i sessi).
Io ho avuto la fortuna di crescere accanto un uomo e una
donna che sia amavano e che continuano a farlo, ma so benissimo che la famiglia
del Mulino Bianco è un’invenzione (anche piuttosto noiosa).
Anni fa, un’amica da poco separata mi raccontò, preoccupata, di
aver trovato la figlia adolescente al telefono con un coetaneo conosciuto in
rete, intenta a parlare di sesso. La ragazzina, per difendersi, disse alla
madre che, avendo la certezza che l’amore non esiste, preferiva vivere tutto
nella virtualità, così, almeno, non avrebbe sofferto nessuno.
È un terreno minato, questo. Difficile destreggiarsi.
Minatissimo. I miei due (colpa mia, lo ammetto) sono appassionati di film d'azione e non fanno altro che sparare, lanciare missili dagli aerei e mimare mosse di chissà quale arte marziale.
RispondiEliminaMi ripeto (meschinamente?) che sono figli dei loro tempi, come io lo ero dei miei quando esigevo i fagioli da mangiarsi rigorosamente dalla padella con la cucchiara di legno, perchè così facevano Bud Spencer e Terence Hill.
E' sempre stato un gran casino, credo. Che gli dei ce la mandino buona...
già, ma il post era sull'educazione ai sentimenti... uff... ho sbrodolato.
EliminaE pensare che se lo seguissero adesso, Terence Hill, i bambini dovrebbero desiderare di dir Messa! XD
Eliminaun post strano per te questo, rossa....
RispondiEliminaPerché strano?
EliminaMica posso scrivere solo di lingue e di scopate. :-P
questo è vero ! :-)
EliminaCredo che la tua idea di me sia un po' lontana da ciò che sono in realtà, Francesco! :-D
EliminaMagari riesco a rimediare.
E' da un po' che qui leggo, tra le righe, nonostante lingue e scopate, un velo di tristezza.
RispondiEliminaSpero di sbagliarmi.
Ciao Rossa :-)
E adesso cosa dovrei rispondere? Che sembra quasi tu mi conosca da sempre?
EliminaNon so se ti sbagli.
Un abbraccio fortissimo.
Un abbraccio a te.
EliminaNon saprei, io da bambina leggevo de Sade. Chissà cosa è più fuorviante... ^_-
RispondiEliminaDe Sade non è paragonabile alla collezione Harmony. Sarebbe come paragonare trattati di divulgazione scientifica a Cioè! XD
EliminaUn bacio
Troppe cose non vanno...
RispondiEliminaTroppe!
EliminaLa mala educazione.
RispondiEliminaA me è capitato qualcosa, domenica sera, e ho cercato di evitarla, di dare una buna educazione al mio bipedinone.
Anche se non solo solo i sentimenti ma è il tutto che è tutto e insaperabile, è intero. L'azione del male è proprio quella di separare, dividere in buono e cattivo.
E l'amore è anche gaudenzia e dolore, potere e sottomissione, sensualità e distacco, creatività e routine.
'nzomma, direi non tra le cose più semplici. ;)
Ho letto :-D
EliminaMa tu sei riuscito ad instaurare un rapporto fatto di dialogo e rispetto.
Non credo che siano tanti i ragazzini che condividono queste esperienze con i genitori.
Secondo me, sei sulla buona strada.
Non esiste una scuola per genitori.
Buongiorno! :-)