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lunedì 9 settembre 2013

Educazione ai sentimenti



Ieri, mentre ero in auto, ho visto una bambina di circa 8 anni intenta a leggere un libro Harmony. Non sono un critico letterario, e non sono nemmeno bigotta, ma una bambina in età da Peppa Pig perché dovrebbe leggere uno stupido romanzo come quello? Che idea si farà dei sentimenti, dei rapporti tra uomo e donna?


Ho parlato diverse volte del mio attuale inesistente istinto di maternità, ma non ci vuole una super mamma per capire quanto sia importante l’educazione ai sentimenti.

Da poco mi è capitato di ascoltare il racconto di una bambina sul suo amico immaginario. Una figura presente da sempre, nella sua vita. 
Diceva che questo ipotetico ragazzo picchiava con la cintura la moglie perché in realtà amava lei. Nel raccontarlo, come se ne fosse lusingata, rideva. Come se la violenza verso la donna fosse una cosa naturale.

Da adulta, probabilmente, sopporterà un uomo aggressivo perché convinta della normalità della cosa. 
Ma la violenza, quel senso di possesso che acceca, la rabbia immotivata, sono espressione di un sentimento malato. Non c’è nessuna normalità in un essere umano che picchia o mortifica psicologicamente il proprio partner (e ciò riguarda entrambi i sessi).


Io ho avuto la fortuna di crescere accanto un uomo e una donna che sia amavano e che continuano a farlo, ma so benissimo che la famiglia del Mulino Bianco è un’invenzione (anche piuttosto noiosa).


Anni fa, un’amica da poco separata mi raccontò, preoccupata, di aver trovato la figlia adolescente al telefono con un coetaneo conosciuto in rete, intenta a parlare di sesso. La ragazzina, per difendersi, disse alla madre che, avendo la certezza che l’amore non esiste, preferiva vivere tutto nella virtualità, così, almeno, non avrebbe sofferto nessuno.


È un terreno minato, questo. Difficile destreggiarsi. 



16 commenti:

  1. Minatissimo. I miei due (colpa mia, lo ammetto) sono appassionati di film d'azione e non fanno altro che sparare, lanciare missili dagli aerei e mimare mosse di chissà quale arte marziale.
    Mi ripeto (meschinamente?) che sono figli dei loro tempi, come io lo ero dei miei quando esigevo i fagioli da mangiarsi rigorosamente dalla padella con la cucchiara di legno, perchè così facevano Bud Spencer e Terence Hill.
    E' sempre stato un gran casino, credo. Che gli dei ce la mandino buona...

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    1. già, ma il post era sull'educazione ai sentimenti... uff... ho sbrodolato.

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    2. E pensare che se lo seguissero adesso, Terence Hill, i bambini dovrebbero desiderare di dir Messa! XD

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  2. un post strano per te questo, rossa....

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    1. Perché strano?

      Mica posso scrivere solo di lingue e di scopate. :-P

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    2. Credo che la tua idea di me sia un po' lontana da ciò che sono in realtà, Francesco! :-D

      Magari riesco a rimediare.

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  3. E' da un po' che qui leggo, tra le righe, nonostante lingue e scopate, un velo di tristezza.

    Spero di sbagliarmi.

    Ciao Rossa :-)

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    1. E adesso cosa dovrei rispondere? Che sembra quasi tu mi conosca da sempre?

      Non so se ti sbagli.

      Un abbraccio fortissimo.

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  4. Non saprei, io da bambina leggevo de Sade. Chissà cosa è più fuorviante... ^_-

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    1. De Sade non è paragonabile alla collezione Harmony. Sarebbe come paragonare trattati di divulgazione scientifica a Cioè! XD
      Un bacio

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  5. La mala educazione.
    A me è capitato qualcosa, domenica sera, e ho cercato di evitarla, di dare una buna educazione al mio bipedinone.
    Anche se non solo solo i sentimenti ma è il tutto che è tutto e insaperabile, è intero. L'azione del male è proprio quella di separare, dividere in buono e cattivo.
    E l'amore è anche gaudenzia e dolore, potere e sottomissione, sensualità e distacco, creatività e routine.
    'nzomma, direi non tra le cose più semplici. ;)

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    1. Ho letto :-D
      Ma tu sei riuscito ad instaurare un rapporto fatto di dialogo e rispetto.
      Non credo che siano tanti i ragazzini che condividono queste esperienze con i genitori.
      Secondo me, sei sulla buona strada.

      Non esiste una scuola per genitori.

      Buongiorno! :-)

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