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lunedì 2 dicembre 2013

Domenica



Sono nella fase “pessimo umore”.
Vivo una forma di misantropia diffusa, e vorrei restare tra le mie quattro mura, immersa in ciò che mi fa sentire protetta, al sicuro.
Ieri, desideravo solo che il calore dell’intimità “casalinga” riuscisse a scaldarmi il cuore, a sciogliermi.
Ma ogni mio desiderio, non è un ordine.
Di conseguenza, ho trascorso il pomeriggio in compagnia di un mal di testa che non mi ha abbandonata un attimo.
Arrivata a letto, ci siamo sfiorati. Poi mi ha accarezzato il dorso della mano, credo si trovasse nella fase REM, ché da sveglio, non lo avrebbe fatto mai.
Nel sentire quel contatto caldo, ho avvertito dentro un misto di tenerezza e rabbia. Non credo ci sia bisogno di spiegare perché.
Mi si sono riempiti gli occhi di lacrime. 
Per tutto ciò che è cambiato. 
Perché prima, quando delle labbra si poggiavano sulle mie per la prima volta, il cuore mi batteva all’impazzata. Adesso, invece, non mi sconvolgerebbe più di tanto andare a letto con un uomo di cui mi importa poco.
Alla fine, mi ha chiesto se il mal di testa fosse passato. Alla mia risposta negativa, ha avanzato la pretesa di riuscire a liberarmi da quel pressante fastidio. 
In realtà, non c’è riuscito. Ma un po’ di sesso non lo rifiuto mai!


23 commenti:

  1. Risposte
    1. Cosa non è.
      Non è un momento in cui, nella nostra testa, cantano "Losing my religion" :D
      (Battuta oscena. Perdonami, ti prego!)

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  2. "Ma ogni mio desiderio, non è un ordine."
    E cos'altro potrebbe essere? mmhh... un piacere. Ecco.

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    1. Wow, addirittura?!?!

      Sempre un tesoro, tu!

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    2. chettedevo dì? sarà che io, di fronte a tanta magnificenza, sono uno zerbino e quindi troppo sbilanciato nell'altro senso, ma certe cose mi lasciano sempre basito.

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  3. Come siamo diversi, noi umani.

    k

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    1. Si, siamo diversi. Ognuno di noi è un mondo a parte.

      (E, ripeto ancora una volta, che la storia degli opposti che si attraggono è una cavolata!)

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  4. lacrime, misto di tenerezza e rabbia...

    Vorresti tornare a quando era meglio? a quando eravate innamorati?
    Quando c'erano le attenzioni?

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    1. Fa molto male quando si vede sbiadire l'amore (o l'innamore) nell'oblio.
      Penso che sia una cosa alla quale io non riesco ad adattarmi.

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    2. E invece penso che la maggior parte delle persone si adatti a questo.. affievolimento dell'amore...Per mille e più motivi. Ma da qui nascono i problemi...

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    3. E come se tu vedessi il fantastico castello di sabbia che hai costruito in due sgretolarsi, ogni colpo di brezza e le forme svaniscono, le torri cascano, il sole asciuga tutto.
      Sei lì e osservi impotente, frastornato, allibito. Poi il dolore.

      In realtà ci sono molte ragioni, scienza e conoscenza ci aiutano.
      Anche coi castelli di sabbia si può fare molto... si potrebbe, si dovrebbe fare molto...

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    4. Io non penso ci si adatti. Dentro di noi, il disagio resta.

      I castelli di sabbia si distruggono senza lasciare macerie, in molti casi.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Mmmmmh vediamo se è davvero così...
    Ti va un po' di sesso?? :-D

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    1. Mmmh perfetto, anche a me.
      Rimangono solo alcuni dettagli logistici, che costituiscono il problema minore, quando c'è comunione d'intenti :-))



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    2. Dettagli quasi trascurabili, aggiungerei :-D

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  7. Concordo.
    Posso stalkarti un po' via mail per discorrere di logistica e trasporti?? :-D

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