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giovedì 11 aprile 2013

Another Chance



Ieri ho incontrato un mio ex amore. Un saluto distratto, giusto un cenno con la mano, come capita spesso in questi casi. 
Fu una mia cugina a farci conoscere. Io avevo rotto da poco con il fidanzato storico, e avevo una visione alquanto distorta delle relazioni sentimentali. Ero molto, molto romantica. Non fu un colpo di fulmine. Era molto distante dai miei canoni, e poi indossava una divisa (lo so, i soliti ideali stereotipati, ma a ventitre anni , nel pieno della mia militanza, li consideravo tutti “servitori dello Stato” nell’eccezione peggiore del termine), ma scoprii in lui una tenerezza e un modo di corteggiarmi mai sperimentati prima. 
Dopo il primo incontro, seguirono telefonate fiume, e quando tornò in licenza ci fu il nostro primo appuntamento. Andammo in un paese che si affaccia sul mare, ce ne sono di meravigliosi, qui dove vivo, e passammo la serata a raccontare di noi. Alla fine ci baciammo. Come in un film mi parve di sentire i violini, durante quel lungo bacio. 
Ancora oggi non riesco a trovare le parole esatte per descrivere quanto mi innamorai di lui. Ero un po’ ridicola, guardandomi con gli occhi cinici di oggi. Avevo un arcobaleno dentro. Provavo gioia per qualunque cosa, per il sole del mattino, per uno stormo di uccelli che vedevo passare, per un fiore appena sbocciato … si, ero ridicola. Ma felice. 
In una delle lunghissime telefonate comunicò che aveva una cosa importantissima da dirmi, e che la prossima licenza era vicina. Nell’ingenuità di una che conosceva poco certe dinamiche, pensai che volesse dirmi che anche lui mi amava. In realtà mi confessò di avere già un’altra ragazza. Da tanto tempo. Me ne andai con il cuore a pezzi. L’arcobaleno venne sostituito da una pioggia scrosciante. Il fatto che non ci fosse stato nessun approccio di natura sessuale mi lasciò indifferente. Pensavo solo al mio cuore ferito. Al sentimento così grande che avevo dentro e che non gli avrei potuto più donare. 
Dopo qualche giorno mi chiamò. Disse di aver sbagliato tutto con me. Ma non era abituato a ricevere tanto amore, e questa cosa lo aveva destabilizzato (questa grandissima cavolata l’ho sentita tante volte, da allora). Poi mi raccontò una cosa inverosimile, accaduta durante una missione, come ulteriore giustificazione del suo comportamento. Ma la cosa incredibile è che io lo amai più di prima. 
Fare l’amore con lui fu il completamento di me stessa. Fu sentirlo dentro di me e desiderare che non uscisse più. Fu gioire di lui con ogni millimetro del mio corpo e sentirmi meravigliosamente piena del suo corpo. Dopo poco, comunque, la storia finì. Per suo volere. Perché non mi fidavo di lui, disse. Perché la sua ragazza scoprì tutto, mi dissero. A pensarci adesso, gli sono grata per le emozioni meravigliose che riuscì a regalarmi, per avermi desiderata e, a modo suo, amata. In quel momento, però, mi sentivo come la protagonista di questo video. (Vi confesso che a volte mi sento così anche adesso!)




33 commenti:

  1. Tu che ascolti Roger Sanchez? Wowww ahahah ;-)
    Beh io mi sono innamorato un po' di tempo fa...il 01 Agosto 2011 per la precisione. Colpo di fulmine. E per 4 mesi circa ho vissuto su di una nuvola...è stato qualcosa di incredibile...intenso ed emozionante al punto che pensavo di morire :-)
    Poi è finita (sapevo già che non poteva durare fin da subito quindi nessun dramma)...ma...boh sono ancora felice di aver vissuto questo.
    E sono ancora incredulo.

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  2. Incredibile il fatto che ricordi anche la data precisa. Vuol dire che è stato importante. Tenero Cunny! <3

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  3. Si...in una botta sola ho vissuto la cotta adolescenziale e l'innamoramento.
    Ed il tutto a 43 anni...pensa un po' :-)

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    1. E per un po' può essere piacevole sentirsi adolescente ed innamorato, non è vero?

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    2. È stato incredibilmente bello. Anche perché io non sapevo che volesse dire essere un adolescente innamorato.

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    3. Non lo sapevi?? Per fortuna l'hai incontrata, allora! :-)

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  4. Eppure è vero che è destabilizzante, non è una scusa da marpione marinaio mollicone.
    Perchè partiamo, sempre, solo con l'idea tipo "mmmhh come me la farei", ed immancabilmente c'innamoriamo.
    Soprattutto quando riscopri, di volta in volta, l'ebbrezza del magone.
    Come sulle montagne russe.

    yuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuhhhh!!! e ricomincia la salita...

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    1. Grisù, era marinaio davvero!!! ahahahahahah
      Immancabilmente vi innamorate? :-/
      Dai, facciamo una volta su tre, come i peluche all'interno del Kinder Gran Sorpresa. :-P

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    2. Tu sei o pugliese o ligure.
      Se sei pugliese ti eviterò come la peste. A parte aver fatto il militare a Bari, una di Spinazzola s'è mangiata il mio cuore.
      Però che donna...

      ehm: io se arrivo (o meglio arrivavo) a sfiorarne una è innamoramento. halas.
      che poi possa durare come neve al sole è un altro discorso, ma comunque in quel lasso di tempo hanno tutto me stesso.

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    3. Acqua, Vipero. Né pugliese, né ligure. Bello ciò che hai scritto. Donare se stessi è donare tutto ciò che si ha. :-*

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    4. Fiuuu!!
      Allora posso corteggiarti ;)

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    5. Ahahah si, puoi. Ma ricordati che non rientro ancora nel tuo target per via dell'età. Farai un'eccezione? :-P

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    6. Per forza. Se aspettassi, poi dovrei più preoccuparmi del catetere che di tutto il resto.

      Via alle sdolcinatezze:
      amami per sempre (o almeno finchè dura)

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    7. "E giurarsi che per sempre sarà, almeno fino a quando un'altro amore arriverà..." poi ti invio il link :-)
      Mi piacciono queste sdolcinatezze! <3

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    8. Grisù, io non so inserire i link come fai tu :-(

      http://www.youtube.com/watch?v=bS91pm-Rwu0

      Cover di "Ask - The Smiths" <3

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    9. hai presente le freccine maggiore/minore vicino alla z?
      qui non le metto sennò le cancella, però le chiamerò minore (apertura) e maggiore (chiusura)
      minore a href="link" maggiore scriviquellochevuoiinmezzo minore /a maggiore

      o sennò vai qui
      collegamenti ipertestuali

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    10. opss...

      nel caso il link non funzionasse:
      http://www.youtube.com/watch?v=PhnnJWp9Xas

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    11. Mio dolce Grisù, fortuna che ci sei! (ti scoccia che ti chiami Grisù?)

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    12. solo due cose mi danno veramente fastidio:
      - che mi spengano le sigarette addosso;
      - che mi diano del laziale.

      Per il resto sopporto quasi tutto.
      Quindi ti prego: dimmi che non fumi e che non sei daah lazio!

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    13. Non fumo. Non sono laziale. <3

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    14. allora sei davvero pericolosa!

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    15. Io pericolosa? Ma cosa te lo fa pensare? ;-)

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    16. intuito femminile.

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    17. In effetti l'intuito sbaglia di rado ;-)

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    18. after dark

      ti vedo avanzare lenta e sensuale, assaporando la preda indifesa.
      l'espressione innocente a sussurrare "moi? je suis a chatonne... miaaoooo...".

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    19. Ahahah...ma esistono prede indifese?

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    20. Certo.
      Quelle che sanno di esserlo.
      E quelle che vogliono esserlo.

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  5. http://www.youtube.com/watch?v=TM6vVtlwsLw

    L’amour est enfant de Bohême,
    Il n’a jamais jamais connu de loi.
    Si tou ne m’aimes pas, je t’aime.
    Si je t’aime, prends garde à toi!

    L'amore è figlio di zingaro,
    Non ha mai conosciuto legge,
    Se tu non mi ami, io ti amo,
    Se io ti amo, fai attenzione.

    (Nella Carmen lui e' un brigadiere o qualcosa di simile ... ;-) ).

    Bellissime parole, Rossa, bellissimi sentimenti.

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    1. E bellissima e assai gradita la tua scelta, Gio.
      Io, adesso, sono più per "Amami Alfredo. Amami quant'io t'amo. Addio."

      Sono fasi.

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  6. Risposte
    1. Ahahah grazie! Ormai conosci i miei punti deboli <3

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