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mercoledì 26 giugno 2013

Una testa come la mia

Sveglia con questa canzone:



Oggi  ho un umore che non saprei definire. A metà tra l’irritato e il solito modo d’essere. Mi secca ammettere di non sapere cosa mi turba o meglio, cosa mi infastidisce.
Non è la frivolezza, mia caratteristica imprescindibile, e nemmeno la mia curiosità, che spesso mi porta a spingermi un tantino oltre. Non ho mai avuto un gran talento nel distinguere una testa di cazzo da una persona a modo così, dopo lo scambio di poche parole. E non essendo un dono innato, dubito che imparerò a farlo ora che i trenta sono abbondantemente superati.

Adesso ho la certezza che carnalmente posso abbattere barriere, superare ogni tipo di imbarazzo, essere proprio me stessa. Adesso so che mi basta pochissimo per perdere ogni sorta di inibizione. Che mi si prenda dai capelli nel modo giusto, ad esempio. O che mi si stringano i polsi e mi si faccia chinare su di un tavolo. Mi accorgo che questa diventa sempre più la mia dimensione naturale. Fatta di sospiri e gemiti. Di brividi e di piacere. 

Poi però c’è l’altra faccia della medaglia. Se è di un cuore che mi ostino a dire di non aver bisogno, ho la necessità di una testa che sia simile alla mia. Anarchica. Che pensa in astratto. Non ingabbiata in certi sistemi. Naif. Stavolta mi riferisco ad una limpidezza di pensiero che non ha nulla a che vedere con la purezza di cui parlavo giorni addietro. È quasi una questione di etica. Un agire in un certo modo solo per il piacere di farlo. Non perché ci siano finalità sottese e/o nascoste. 

Una testa libera non ha prezzo. E meno male.


17 commenti:

  1. Io credo di comprenderti bene. Pure io penso spesso di voler desiderare solo brividi e piacere, passioni intense. Ma è come negare a me stesso che in fondo cerco anche cuore e testa. Quel coinvolgimento che ti scuote totalmente, che ti destabilizza. Certo, è pericoloso proprio perchè può fare male. Ma le sensazioni che provoca sono davvero uniche...

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    1. SI, troppo cuore può fare male, in effetti. Ma la testa è importante. E ricerco le affinità come qualcosa di imprescindibile.

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  2. Mi piace molto la gamba della signora in foto. E' il mio ideale, anche la scarpa.

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  3. E a me piace la mano dell'uomo. Mi piace anche il loro modo di essere avvinghiati <3

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    1. Io in quel modo mi spezzerei molto prima, ma in genere potrei viverci avvinghiato a qualcuna.

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    2. Anche io! Magari non sempre lo stesso qualcuno, ma avvinghiata si.

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    3. Non avendo una testa come la tua, c'è stato un attimo di gelo ;o)

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    4. Ahahahahah Ma una testa come la mia è piena di riccioli rossi.

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  4. I CCCP erano la colonna sonora di una me molto più giovane, anarchica e ribelle.

    Le uniche cosa ad essere cambiate sono che non sono più così giovane, e che non ascolto più così spesso i CCCP.

    A volte mi dico che penso troppo. Ho il sospetto che valga anche per te :)

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    1. Anche io ho questo sospetto ;-)

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    2. almeno ogni tanto agite. volete mettere con chi pensa e basta?

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    3. Chi pensa e basta potrebbe anche agire, se solo volesse! Mio adorato Grisù, tu cosa vuoi fare? <3

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    4. ci penso, poi ti dico.

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    5. Aspetto la tua risposta, quindi. Ma non ci pensare troppo ;-)

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  5. vabbè, ma alla fine è un cazzo che entra dai...... :-)

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    1. Infatti, Francesco. Alla fine potrebbe limitarsi a questo.
      Ci sono uomini convinti che una donna, in quanto "donna", sia stupida, e si sentono in diritto di dare lezioni che lasciano il tempo che trovano. Io non sono da premio Nobel, ma nemmeno sprovveduta, e certe cose mi danno fastidio. Se ci fermassimo al cazzo che entra, in certi casi sarebbe meglio :-D

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    2. io sono elementare di default, ma già lo sai

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