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martedì 15 ottobre 2013

L'erezione



Sono tante le mie zone erogene. 
A volte, per iniziare a sentire la gambe tremare, mi basta solo una mano che sfiora un fianco o una spalla, sentirmi sussurrare qualcosa all’orecchio o venire accolta da un abbraccio carnale.
Ci sono abbracci che racchiudono grande fisicità. Non si tratta solo di due corpi che si uniscono, ma di una vera e propria dichiarazione d’intenti, palesata dall'alterazione del respiro, e da mani che indugiano proprio dove tu vorresti sentirle. E poi si fa strada quella, inizialmente, timida e man mano sempre più esibita erezione, prepotente, che vuole guadagnare il proprio, meritato, posto.

Credo di averlo già scritto, a me piace molto partire da zero. Approfittare dei momenti di tranquillità, di riposo, per stuzzicare, provocare la reazione del mio uomo. 
Di solito affido tutto a bocca e lingua. Mi intrufolo in mezzo alle sue cosce, inizio a baciare, con grande cura e delicatezza, ogni centimetro. È una fase esplorativa, che merita attenzione e lentezza. Le mani, intente ad accarezzare, ogni tanto servono per sollecitare i suoi brividi, o per allargargli le cosce ancora un po’, il giusto da permettermi di infilare la lingua anche nei posti più difficili da raggiungere.
E proprio così, in punta di lingua, inizio nuovamente il percorso, fino a quando, la voglia di sentirlo in bocca così, ancora incerto e titubante, sarà tale da obbligarmi ad accoglierlo dentro, accarezzandolo con i movimenti circolari della lingua, che si impossessano del glande, mentre il piacere di sentirlo crescere mi dona sensazioni tanto forti, da farmi quasi godere.

Qualche giorno fa, per disobbedire a me stessa, ho iniziato da zero con la mano, bandendo l’uso della bocca. 
Un po’ lo stesso approccio, ma ancora più morbido e delicato. La sensazione di appagamento, vedendolo e sentendolo crescere nelle mie mani, è stata anche qui piena, totale, ed il ricordo mi solletica ancora adesso. La realtà è che io  resto ogni volta affascinata dal meccanismo dell’erezione. Trovarmelo tra le mani così, turgido e duro, è stato un richiamo irresistibile, un po’ come per i compagni di Ulisse fu il canto delle sirene. Salire su di lui, cavalcioni, e  godere di quell’erezione che ho cercato e preteso con tanto impegno, è stata la mia ricompensa.


22 commenti:

  1. S.O.S.piro... anzi S.O.S.pirone!

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  2. Pensoc che si sia il fascino irresistibile e fine del potere.
    E' un potere sessuale, erotico, Quello di destare il desiderio, di aizzarlo.
    No!?

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    1. Probabilmente è proprio come dici tu, una implicita consapevolezza di avere il comando della situazione, il piacere di poter esercitare quel potere quando ne ho voglia...
      Sì, è così!

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  3. solo questo merita "godere di quell’erezione che ho cercato e preteso con tanto impegno, è stata la mia ricompensa" :D

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  4. .... ROCK'N'ROLL!!! per la rossa e il suo uomo!!!

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    1. ahahahah giusto giusto... fai parte anche te dell'esercito della salvezza :P ....

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    2. No, addirittura l'esercito della salvezza? :-P

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  5. E' la splendida magia dell'eros di qualità. Stessa cosa vale per noi uomini. Toccare una donna e sentire, tra le sue cosce, la sua voglia, il suo desiderio...

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    1. Una magia che si ripete ogni volta, e mi stupisce ogni volta *_*

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  6. è più facile però che un uomo conosca i meccanismi della donna che non il contrario. sappilo

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    1. Cioè, di solito, credo ciecamente a ciò che dici, ma adesso spiegami perchè!

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  7. Secondo me non è necessariamente così.

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    1. Rossa, tu sei un delle rarissime donne che sanno esattamente cosa desidera un maschietto.
      Oppure: i tuoi desideri combaciano esattamente con quelli dei maschietti, il che forse è anche meglio (o peggio).

      Quello che fai nei tuoi racconti è proprio quello che vorrei facessi a me se fossimo a portata di corpi.

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    2. "quello" l'ho già detto?

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    3. Forse i miei desideri combaciano con quelli maschili. Sì, credo sia questo. ;-)

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  8. Un'erezione un'erezione un'erezione un'erezione triste
    Per un coito molesto per un coito modesto per un coito molesto
    Spermi spermi spermi spermi indifferenti
    Per ingoi indigesti per ingoi indigesti per ingoi indigesti
    Io attendo allucinato la situazione estrema
    Un grande sogno nitido chiedendo alla tua pelle
    Con dita di barbiere un'amorosa quiete un'amorosa quiete
    Sfiorarti come a caso con aria imbarazzata
    Atmosfera pesante elogio alla tensione
    Tranquillità assoluta tranquillità assoluta tranquillità assoluta
    Un rapimento un'estasi
    been..

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    1. Mi amiiii? Mi amiii?
      Smettila di parlare, avvicinati un po', smettila di parlare, avvicinati un po'...

      <3 <3 <3

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