Per due giorni ci scambiamo sms pungenti e molto ironici, al
terzo giorno telefona per dirmi che, se esistesse il reato di apologia
comunista, io potrei tranquillamente essere condannata, e lui se la godrebbe.
Continua rinfacciandomi scherzosamente l’inconcludenza del mio pensiero politico
e poi, come sempre, finiamo a parlare della nostra passione comune. Gli
confesso che mi piacerebbe venire immobilizzata con delle manette. Di quelle
vere. Fredde, pesanti. E poi vorrei essere scopata così. Senza grandi
possibilità di movimento. Ridiamo, lui continua a prendermi in giro. Ho sempre
l’impressione che mi ascolti in maniera distratta, preso sempre da suoi
pensieri.
Il giorno successivo mi invita da lui con il solito sms, io
non lo faccio aspettare. Non ci vediamo da un po’, abbiamo molto da raccontarci,
e molto da fare. Come ogni volta inizia a baciarmi, sul suo letto. Lo fa per un
tempo meravigliosamente interminabile. Mi sveste, mi lascia addosso solo il
corsetto bianco. Io non raccolgo mai i capelli in una coda, mi piace lasciarli
liberi. Vederli addosso a lui, come se volessero accarezzarlo. Mi sollevo solo
per spostarli dagli occhi, ché voglio vederlo bene mentre gli poggio addosso le
labbra. E lui mi afferra dalle spalle, spinge il mio viso sul materasso e mi
immobilizza poggiando un piede sulla mia schiena. Afferra i miei polsi e le
sento. Fredde. Pesanti. Proprio come le volevo. Le manette. (Significa che mi ascolta, che non è perennemente assorto nei suoi pensieri!) Per un fortunato caso, siamo proprio davanti allo specchio. E lo vedo.
Mentre mi allarga le cosce, mi tocca, gioca un po’ con i miei orifizi, mi piace.
Poi ne sceglie uno. Il solito. Quello che preferisce. Mi entra dentro. Sono
felice che abbia una predilezione per il culo. Quella iniziale e breve
sensazione di sopraffazione si trasforma subito in piacere. Un piacere totale
quando lo sento ansimare. Piacere infinito quando viene dentro di me.
Io rimango così. Non mi libera subito. Non è facile vedermi immobile,
stupita e beatamente silenziosa. Vuole approfittarne.
Possibile che non riesca a leggere un tuo post senza che mi venga duro? ;-)
RispondiEliminaSempre molto eccitante e...si l'idea di immobilizzare una donna mi intriga ma sai cosa? Non giro con manette e allora dovrei improvvisare visto che le mie scopate non sono mai state premeditate ;-)
Ahahah non penso che lui giri con le manette...è stato solo un gioco.
RispondiEliminaEh ma dato che io non lo faccio mai a casa mia...dovrei portarmele dietro :-)
EliminaSai cosa? La mia paura è quella di perdere la chiave per aprirle...ahahah :-)
Sono un cazzone...
Lui è un precisino, non le avrebbe perse nemmeso se fossi stata io a nasconderle. E per fortuna. Non immagino come sarebbe stato tornare a casa in manette :-)
Eliminane ha approffitato con il massimo godimento....;-)
RispondiEliminaMassimo godimento per entrambi ;-)
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