Parecchio tempo addietro prestai la mia voce per registrare un messaggio promozionale
che, quotidianamente, l’azienda manda in diffusione. Neanche mia madre mi
riconobbe, la prima volta che le capitò di ascoltare. Per tutti è una cosa
naturale, ormai. Ascolto la mia voce a volte con insofferenza, altre con
compiacimento.
Da qualche giorno, il giovane collega, ultimo arrivato, poco più
che ventenne, è piuttosto agitato. Mi guarda, da lontano, sorride, arrossisce,
è sempre sul punto di dirmi qualcosa, ma alla fine, indietreggia e torna al suo
posto. Ieri pomeriggio dice che deve parlarmi, e che aspetta solo il momento
giusto. A fine serata confessa di non essere più sicuro di volermi rivelare il suo pensiero, ma
so essere molto convincente (e rompiscatole) quindi decide di vuotare il sacco.
Ho immaginato che si trattasse di qualcosa che lo imbarazzava solo quando ha
iniziato a farfugliare, a guardare il pavimento. La sostanza del suo pensiero è
che ogni volta che sente la registrazione della mia voce ha un’evidente erezione. O almeno mi
sembra di aver capito così. Perché poi è andato via senza guardarmi.
Giusto per
la sua giovane età, e per il fatto che cerco di mantenermi professionale
nonostante il clima sempre più informale che si respira, gli risparmio la
verità. Non è la mia voce ad essere sensuale. È la mia mente a percepire
nell’atto dell’utilizzo del microfono qualcosa di simile a ciò che mi piace
tanto. Il microfono come simbolo fallico. Banale quanto efficace. Di
conseguenza, è normale che la voce diventi troieggiante.
Per me non è ancora
arrivata l’età di avere un toy boy, ma confesso che ieri ho pensato che al
giovane e coraggioso collega una dimostrazione prettamente didattica di cos’altro
posso fare con la bocca non avrebbe certo fatto male!
Ihihih non ancora per avere un toy boy e' ancora il tempo di fare la toy girl. Bocca indecente compresa.
RispondiEliminaFG
Ma come ho fatto a non pensarci prima? Toy girl: mi piace! Intravedo nuovi e luminosi orizzonti. Femmina, per fortuna ci sei tu! ;-)
EliminaSei una rizzacazzi pure audio.
RispondiEliminaAhahah
Che birbaccia! Buondì
:-D tralasciando il contesto lavorativo, in versione audio (o per iscritto) mi posso sbizzarrire. Mi piace molto lasciarmi andare anche così ;-) Buongiorno a te!
EliminaDi ma assumono dove lavori te?
RispondiEliminaChe sarei interessato alla dimostrazione prettamente didattica (anche se ho quasi il doppio dei tuoi anni ;-))
Ma scusa, hai più di 65 anni? :-P
EliminaBeh di cervello direi 8/9...di pisello (dimensioni) circa 5 anni...e come vitalità, si un 65/70...
EliminaEhm...in realtà non sarei molto interessato alla dimostrazione didattica...ma piuttosto ad assaggiarti ;-)
Che descrizione complicata, Cunny!! Per fare ciò che piace a te,non c'è bisogno di tanti preamboli :-P
EliminaCredici o meno ma non è affatto semplice fare ciò che mi piace...o meglio trovare una che si lasci fare quello che mi piace :-)
EliminaMi rivolgerò ad una escort...
Anche a me piace molto cantare (e parlare) usando il microfono...azz... devo forse rivedere qualche cosa ??!!
RispondiEliminaAdesso vorrei scrivere qualcosa di serio, tipo quanto mi piace, in realtà, cantare con il microfono, una band vera davanti ad un pubblico che mi ascolta. Ma dopo ciò che ho scritto prima, fatico io per prima a prendermi sul serio!! John, non devi rivedere nulla :-D sono io ad avere un chiodo fisso.
EliminaMeno male... dai.. ora mi sento meglio !!
RispondiElimina:)))
C'era l'esigenza della mia puntualizzazione, vero? :-D l'autoironia prima di tutto! ;-)
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