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martedì 26 marzo 2013

Voce e bocca



Parecchio tempo addietro prestai la mia voce per registrare un messaggio promozionale che, quotidianamente, l’azienda manda in diffusione. Neanche mia madre mi riconobbe, la prima volta che le capitò di ascoltare. Per tutti è una cosa naturale, ormai. Ascolto la mia voce a volte con insofferenza, altre con compiacimento. 
Da qualche giorno, il giovane collega, ultimo arrivato, poco più che ventenne, è piuttosto agitato. Mi guarda, da lontano, sorride, arrossisce, è sempre sul punto di dirmi qualcosa, ma alla fine, indietreggia e torna al suo posto. Ieri pomeriggio dice che deve parlarmi, e che aspetta solo il momento giusto. A fine serata confessa di non essere più  sicuro di volermi rivelare il suo pensiero, ma so essere molto convincente (e rompiscatole) quindi decide di vuotare il sacco. Ho immaginato che si trattasse di qualcosa che lo imbarazzava solo quando ha iniziato a farfugliare, a guardare il pavimento. La sostanza del suo pensiero è che ogni volta che sente la registrazione della mia voce ha un’evidente erezione. O almeno mi sembra di aver capito così. Perché poi è andato via senza guardarmi. 
Giusto per la sua giovane età, e per il fatto che cerco di mantenermi professionale nonostante il clima sempre più informale che si respira, gli risparmio la verità. Non è la mia voce ad essere sensuale. È la mia mente a percepire nell’atto dell’utilizzo del microfono qualcosa di simile a ciò che mi piace tanto. Il microfono come simbolo fallico. Banale quanto efficace. Di conseguenza, è normale che la voce diventi troieggiante. 
Per me non è ancora arrivata l’età di avere un toy boy, ma confesso che ieri ho pensato che al giovane e coraggioso collega una dimostrazione prettamente didattica di cos’altro posso fare con la bocca non avrebbe certo fatto male!



13 commenti:

  1. Ihihih non ancora per avere un toy boy e' ancora il tempo di fare la toy girl. Bocca indecente compresa.
    FG

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    1. Ma come ho fatto a non pensarci prima? Toy girl: mi piace! Intravedo nuovi e luminosi orizzonti. Femmina, per fortuna ci sei tu! ;-)

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  2. Sei una rizzacazzi pure audio.
    Ahahah
    Che birbaccia! Buondì

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    1. :-D tralasciando il contesto lavorativo, in versione audio (o per iscritto) mi posso sbizzarrire. Mi piace molto lasciarmi andare anche così ;-) Buongiorno a te!

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  3. Di ma assumono dove lavori te?
    Che sarei interessato alla dimostrazione prettamente didattica (anche se ho quasi il doppio dei tuoi anni ;-))

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    1. Ma scusa, hai più di 65 anni? :-P

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    2. Beh di cervello direi 8/9...di pisello (dimensioni) circa 5 anni...e come vitalità, si un 65/70...
      Ehm...in realtà non sarei molto interessato alla dimostrazione didattica...ma piuttosto ad assaggiarti ;-)

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    3. Che descrizione complicata, Cunny!! Per fare ciò che piace a te,non c'è bisogno di tanti preamboli :-P

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    4. Credici o meno ma non è affatto semplice fare ciò che mi piace...o meglio trovare una che si lasci fare quello che mi piace :-)
      Mi rivolgerò ad una escort...

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  4. Anche a me piace molto cantare (e parlare) usando il microfono...azz... devo forse rivedere qualche cosa ??!!

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    1. Adesso vorrei scrivere qualcosa di serio, tipo quanto mi piace, in realtà, cantare con il microfono, una band vera davanti ad un pubblico che mi ascolta. Ma dopo ciò che ho scritto prima, fatico io per prima a prendermi sul serio!! John, non devi rivedere nulla :-D sono io ad avere un chiodo fisso.

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  5. Meno male... dai.. ora mi sento meglio !!
    :)))

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    1. C'era l'esigenza della mia puntualizzazione, vero? :-D l'autoironia prima di tutto! ;-)

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