Donne

Il trattamento che riservo agli uomini è speciale. Grandi sorrisi, imbarazzo accennato e battute fintamente casuali. Ma sono le donne a meritare il massimo. A volte arrivano distrutte, sopraffatte da giornate interminabili, spettinate, con due – tre bambini che le rendono vittime di capricci e dispetti, con mille commissioni da portare a termine. Quando le vedo particolarmente turbate o perse in mille pensieri, faccio un complimento sui capelli o sul loro abbigliamento. Rinascono. Gli occhi sorridono con loro. Io le guardo con lo stupore e l’incredulità di chi vive senza tanti progetti, perché "il mondo è mio mi sembra, sarà che ho 28 anni, e mi distraggo ancora molto perchè figli non ne ho". E anche se ho qualche anno in più di questi 28, mi sento ancora profondamente e gioiosamente frivola. E spesso agisco di conseguenza. 
Parlavo delle donne che vedo ogni giorno. Tante. A volte davvero belle. Tra tutte c’è lei. Qualche anno più giovane di me. Alta. Con degli occhi scuri bellissimi e lunghi capelli neri. Ci conosciamo da un po’, frequentavamo il circolo di Rifondazione, ma solo adesso mi accorgo di quanto sia fuori dal comune il suo naso, bello il suo profilo, di quanto siano carnose le sue labbra e interessante quell’espressione disinteressata che ha stampata in viso. Ne parlai con un amico, tempo addietro. Mi disse che avrebbe tanto voluto averci insieme. Io e lei. Così diverse, ma probabilmente complementari. Se fossi un uomo, la vorrei. Ma forse la vorrei nonostante sia una donna.


Una considerazione che non ha nulla a che fare con ciò che ho scritto prima. Ci sono due cose di cui non riesco a privare la mi bocca. Una la conoscete di sicuro, quindi non mi ripeto. L'altra è l'unica trasgressione alimentare che mi concedo di solito: le patatine! Ieri ho scoperto che le San Carlo Più Gusto Lime e Pepe Rosa sono pessime! Evviva le Classiche!