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mercoledì 13 marzo 2013

Una questione di qualità



Ognuno possiede dei modi propri per reagire ai momenti storti. Non riesco a sopportarmi per più di cinque minuti nella versione buia di me stessa. 

E allora? Semplice. Canto! A squarciagola. E poi giro per casa svestita. Scalza. Ché ho la fortuna di tollerare temperature basse (perché le temperature basse, nel mio angolo di mondo, sembrano comunque primaverili). Situazione ideale: capelli bagnati, phon che li asciuga e ogni tanto mi riscalda il corpo nudo, per favorire quei brividi che mi piacciono tanto. Oggi, più che dei capelli, ho una criniera. Aggressiva. Come dovrei essere più spesso. 


7 commenti:

  1. Giri per casa svestita? Se vedi uno che da lontano ti guarda con un binocolo...sono io :-)

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    1. Impossibile, non ho vicini cunnulinguisti!!

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    2. Un motivo in più per trasferirmi...anche se visto i volatili con i quali giochi il cunnilinguista non ti serve ;-)

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  2. ma che bella questa canzone. Quando ero giovane la ascoltavo di continuo. Poi l'adolescenza è finita e con essa anche i periodi di merda.
    FG

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    1. No, io sono affezionata ai periodi di merda, non li ho abbandonati mai del tutto. Forse però oggi avrei dovuto scegliere di cantare "Curami"!

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  3. che bella immagine..nuda e canterina..

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