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lunedì 25 marzo 2013

Sindrome di Peter Pan



Ogni volta la preparazione prevede un’accurata scelta dell’abbigliamento (di solito jeans attillati, t-shirt nera, pelle, borchie), capelli più vistosi e vaporosi del solito, smokey eyes drammaticamente scuri. Questo perché ci sono degli appuntamenti che richiedono veri e propri riti preparatori, che rendono l’attesa  piacevole quanto l’evento stesso. La compagnia di quattro amici e amiche decisamente under 30, rende l’atmosfera piuttosto frizzante, e il look dark si scontra con l’espressione da bambina stupita e affascinata che assumo ogni volta che che arrivo davanti ad un palco, con gli strumenti già disposti in ordine e i tecnici che accordano le chitarre. Stavolta ho scelto di stare nelle prime file. Sono circondata da giovanissimi, età media 25, le poche mie coetanee sono in coppia, e questo mi fa sentire ancora più fan in età tardo-adolescenziale. Si abbassano le luci, il cuore mi batte forte, e inizio a sentire la musica attraverso la gabbia toracica, la sento sulla pelle, mi entra dentro dai pori. Canto tanto da non riuscire più a parlare, alla fine. Siamo tutti vicini, c’è chi poga, io sento addosso le mani di chi non conosco, siamo tutti accomunati dalla stessa passione, e ci perdiamo in un mondo naif, popolato da spiriti, anime, personaggi che incarnano le nostre paure, i nostri insuccessi, ma con leggerezza. In oltre due ore di musica, celebro la voglia di godere delle mie passioni. Di non crescere. Di seguire ciò che mi fa stare bene, di accettare il mio “essere un po’ fuori dal comune”. 
Alla fine della serata, nel banchetto del merchandising, acquisto uno dei fumetti disegnati dal cantante. Ne possiedo già altri, fanno parte dei mie piccoli tesori. Ci accorgiamo che lui è a qualche passo da noi (il bello di partecipare ad eventi in piccole associazioni) e si intrattiene con qualche fan che timidamente gli chiede un autografo. Ci avviciniamo. Gli porgo il fumetto per un autografo (proprio come una ragazzina!) e lui mi accontenta. Con gentilezza. Gli sorrido, lo ringrazio. Ricambia il sorriso, mi accarezza la spalla. Con tenerezza. Vedo in quel gesto tutta la delicatezza dei testi che canta. L’attenzione per le piccole cose. Perché spesso sono le piccole cose, a fare la differenza. Mi allontano e leggo ciò che c’è scritto nella prima pagina del fumetto: “Dedicato a chi, nel ’94, aveva 15 anni e oggi ne ha 17”.  E sorrido. Io, nel ’94, avevo 15 anni.

Photo: LaRossa



Piccola nota. La serata è stata bellissima, piena di emozioni, ma questo non significa che abbia messo da parte la mia seconda passione. Circondata da under 25, mi sono resa conto di quanto prediliga l’uomo un po’ più maturo. Ero a quasi un metro dal batterista. L’ho guardato ininterrottamente per tanto, tanto tempo. Quei muscoli tesi, il suo modo di determinare il ritmo:mi ha eccitata da morire. Per tutto il tempo. Ma lo sentivo proprio in mezzo alle cosce, il desiderio di farmi scopare. Sono proprio una groupie mancata!

8 commenti:

  1. Mancata? Beh perché non provi a diventarla davvero?
    Magari non ti capiterà più di sentirti così eccitata...poi i batteristi sono energici e, ricordando Tommy Lee, ben dotati ;-)

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    1. Tommy lee quanto mi sarei fatta suonare da Tommy lee

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    2. si anche io e tieni conto che sono maschio eterissimo (anche Nikki Sixx comunque non era male)

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  2. Ok, da grande farò la groupie. Batteristi energici, chitarristi e bassisti che conoscono quali corde toccare...cosa chiedere di più? Mi associo. Mi sarei fatta suonare volentieri da Tommy Lee ;-)

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    1. Vi sono personaggi come Tommy Lee o anche Lenny Kravitz che mettono tutte le donne d'accordo...
      Questo un po' mi accomuna a loro...nel senso che anche nel mio caso tutte le donne concordano nell'evitarmi.

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    2. Aggiungo Dave Grohl! Sei eccessivamente autoironico XD mi immagino numerose ragazze desiderose di Cunny, in realtà!

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    3. Sai un altro batterista che beccava figa chi era?
      Tico Torres, se non erro, il batterista dei Bon Jovi che è stato sposato con Eva Herzigova....

      Ah si...pieno di donne desiderose di Cunny...solo che deve esserci un altro Cunny in giro :-)

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