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giovedì 9 maggio 2013

"La mafia è una montagna di merda"


Peppino Impastato

5 Gennaio 1948 - 9 Maggio 1978

4 commenti:

  1. La metto più per solidarietà che per altro, perchè non ripongo molte speranze in noi.

    E adesso ammazzateci tutti
    Pino Barillà

    Un urlo nella sera, un urlo nella testa,
    cinque colpi che tu senti in questa stanza;
    hanno sporcato di sangue la tua festa
    ma quando finirà questa mattanza…

    L’hai sentito alla radio, ti han descritto la scena,
    “Fujitivìndi … dassàtici ‘sta terra ai farabutti”
    ma tu stavolta gridi a voce piena:
    “E adesso ammazzateci tutti!”

    Piangono i giovani, ma non sono piegati,
    loro son stanchi di chi ruba la speranza.
    Monta lo sdegno, ormai si son stancati:
    hanno capito di questa lotta l’importanza.

    Non c’è silenzio a Locri sulla sabbia,
    la voce corre come in tutti i lutti,
    ma non è un pianto, è un grande urlo di rabbia:
    “E adesso, ammazzateci tutti!”

    Vengono i giovani, a pulire il sangue,
    vengono da Polistena, da Reggio,
    col volto bello, pallido ed esangue,
    hanno capito che la paura è il peggio.

    Si abbracciano, conoscendosi per strada,
    si abbracciano, fratelli in mezzo ai flutti,
    sanno che solo il coraggio sarà rada:
    “E adesso, ammazzateci tutti!”.

    Siam dieci, cento, mille, e non siam tutti,
    se avete tanto piombo, ammazzateci tutti!
    Siam dieci, cento, mille, e non siam tutti,
    se avete tanto piombo, ammazzateci tutti!

    Siam dieci, cento, mille, e non siam tutti,
    se avete tanto piombo, ammazzateci tutti!
    Siam dieci, cento, mille, e non siam tutti,
    se avete tanto piombo, ammazzateci tutti!

    Brilla la pioggia della terra di Montalto,
    piange anche il cielo su quel luogo profanato,
    scivola come pianto di madre, sull’asfalto,
    innocente del sangue lì versato.

    Per pochi maledetti siamo sputtanati,
    per pochi infami siamo sporchi e brutti,
    noi invece siamo in tanti, e siam rinati:
    “E adesso, ammazzateci tutti!”

    Nessuno parli di odio, nessuno invochi morte,
    Nessuno parli di sangue, nessuno invochi lutti,
    chi tanto ha sofferto, non augura stessa sorte.
    E se ci riuscite “Adesso, ammazzateci tutti!”

    La guerra la vinciamo se rinunciamo ad odiare,
    la guerra la vinciamo col lavoro uniti tutti.
    ‘Sta guerra la si vince con il coraggio di amare:
    e voi mafiosi oggi avete perso: ammazzateci tutti!

    Siam dieci, cento, mille, e non siam tutti,
    se avete tanto piombo, ammazzateci tutti!
    Siam dieci, cento, mille, e non siam tutti,
    se avete tanto piombo, ammazzateci tutti!

    Siam dieci, cento, mille, e non siam tutti,
    se avete tanto piombo, ammazzateci tutti!
    Siam dieci, cento, mille, e non siam tutti,
    se avete tanto piombo, ammazzateci tutti!

    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    AMMAZZATECI TUTTI!
    A M M A Z Z A T E C I … T U T T I !!!

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  2. Ci sono tanti tipi di speranza...io questa non la perderò mai. Le parole che hai riportato le sento tutte, le vivo.
    "Ammazzateci tutti!"
    Grazie Vipero :-*

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  3. Io sono un pò scettica come Vipero.
    Questi mancoci ammazzano semplicemente citrattano da morti.
    FG

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  4. Il "pensiero positivo" è più forte di me. Ci trattano da morti, ma noi non lo siamo ;-)

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