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giovedì 9 maggio 2013

Material girl



Sono equo-solidale, vedo di cattivo occhio consumismo e sprechi, ma se mi trovo per 6 ore di fila in un centro commerciale, anche io rischio di trasformarmi in una material girl
Queste estenuanti maratone tra camerini, commesse zelanti e desiderio di teletrasportarmi sul divano di casa a leggere un libro con le cuffie alle orecchie, fortunatamente non avvengono più di due - tre volte l’anno, perché in realtà non sono una fervente sostenitrice del valore terapeutico dello shopping. In ogni caso, ho sempre due appuntamenti fissi: due passioni frivole che aprono e chiudono lo “shopping – day”, ciò che c’è in mezzo serve solo a far trascorrere il tempo. 
Se “my soul is painted like the wings of butterflies”, le mie palpebre non sono da meno. Ogni giorno scelgo un colore che si possa abbinare al mio umore. A volte, specie con la luce artificiale ed il buio della notte, mi sembra di essere circondata dalla “polvere delle fate”, solo dopo mi ricordo di aver steso sulle ciglia tanto mascara glitterato, e addio poesia! Il primo appuntamento è sempre un negozio come Kiko o Sephora … ieri ho beccato una commessa stra-truccata e stra-ingioiellata che a furia di dirmi “Amooore”, stava per tirare fuori la parte peggiore di me. Soddisfatta dei primi acquisti, mi sono ben districata tra i culi sodi ed invitanti di tante giovani ragazze (come se esistessero solo i leggins) e meravigliosi uomini di mezza età costretti nei loro abiti di rappresentanza dei quali io avrei fatto volentieri a meno. Nonostante, per motivi precisi, mi fossi ripromessa di comportarmi da brava ragazza, più di una volta non sono riuscita a sottrarmi a degli sguardi tanto eloquenti da farmi quasi imbarazzare. Ricambiarli, ottenere sorrisi, immaginare di slacciare cravatte e sbottonare camicie … sono monotematica, mi odio!
Ormai stanca e piena di pacchetti, ho varcato la soglia del mio “ultimo appuntamento”, quello con la seconda passione. Ho sempre dubitato degli uomini e le donne che pensano che la lingerie sia inutile “Tanto poi si toglie”. Circondata da pizzi, nastri, tessuti trasparenti, da tutto ciò che svelerà morbide curve, solchi invitanti, un’intimità che chiede solo di essere presa, goduta, capisco ancora una volta che non saprei farne a meno. Ogni capo, che sia una culotte, una sottoveste, una guepiere, mi rimanda ad immagini di un sesso lussurioso, desiderato, quasi esibito, con voluttuosa ostentazione. Ci sono tessuti così morbidi al tatto, che mi eccita già solo il pensiero. Nella mia mente pregusto il momento in cui il mio partner mi accarezzerà, attraverso quel tessuto, e vedrò su di lui l’effetto di tanta morbidezza. 
Ho dei cassetti pieni di lingerie, a casa, ma non riesco a sottrarmi dall’aggiungere un nuovo pezzo alla mia “collezione”.  La commessa mi regala un profuma – cassetto, la fragranza si chiama “sensual”, e consegnandomi il pacchetto mi dice “Ne faccia buon uso”.

Photo blog Carla Ferroni


20 commenti:

  1. Buongiorno Rossa.
    Più ti leggo e più capisco che dovrei smettere di passare di qui.

    Esco a fare un giro, sennò finisce che sfondo una parete a capocciate.

    Sei bellissima, e non permettere mai a nessuno di dubitarne.

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    1. "...Dovrei smettere di passare di qui." Cosa leggono i miei occhi non ancora truccati? No farlo, Grisù, non privarmi della tua dolce ironia.
      Un abbraccio stritolante :-D

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    2. Non ne uscirò mai più Rossa. 'sto mulinello mi tirerà sotto. lo sento.

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    3. Non ne uscirai più? Sarò felice di averti con me. :-*

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    4. Ehm... il senso era: "non ne uscirò più da 'sto magone".
      prima ho talmente scritto e riscritto che ho involontariamente cancellato la frase.

      Una donna come te, dal giorno che ho scoperto cosa volesse dire "una donna come te", è sempre stata in cima alla pila dei sogni.
      Per poi fuggirne e ritrovarmi, adesso, a bramarla inutilmente di continuo.

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    5. Non so se appartengo alla categoria "donna dei tuoi sogni", sono una sognatrice poco concreta, in realtà, ma in generale credo che dovresti provare ad ottenere ciò che brami :-*

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    6. Non so se l'ho già detto, qui, ma la mia situazione l'ha gelidamente definita Barbara Alberti: "chi non sa nè tradire nè esser fedele, si goda il compromesso".

      Che poi in realtà io non ho nemmeno bisogno di tradire, non è quello che cerco.
      Dovrei proprio mollare e ricominciare.

      Adesso il primo che s'azzarda a linkare Pappalardo, gli arrivo dritto via modem a dargli 'na capocciata sur naso.
      Io v'ho avvisati ;)

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    7. Mollare e darsi un'altra possibilità. Così aggiriamo il "rischio Pappalardo".
      Non mi riferivo al tradimento, ma proprio al ricominciare da te (o da me, nel mio caso).

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  2. Io ero uno di quelli per cui la lingerie era inutile. Poi ho imparato che la Femmina esige la lingerie sexy e che la Femmina sa darti emozioni che una donna spesso non sa darti.
    E allora ho iniziato ad amare la lingerie...perché un corpo di donna con la giusta lingerie, magari nella penombra, e una visione celestiale.
    Potrei passare ore solamente a contemplarlo estasiato e sfiorarlo per godere il piacere al tatto della pelle e del tessuto leggero.

    Rossa...sei fantasticamente pericolosa :-)

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    1. Bravo Cunny! La lingerie è la ciliegina sulla torta.
      Ma io non sono pericolosa *_*

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  3. a me le mutande pizzate piacciono anche quando mi trastullo in solitudine. Mi daun senso di svagata porcaggine. Ma con classe.
    FG

    Ps. tu sei bella ogni giorno. anche quando evaqui.

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    1. Si, "svagata porcaggine" mi piace. Proprio per questo io le indosso sempre. Oggi, per elettrizzarmi un po', ho provato tutto il campionario. Porcaggine casalingo-quotidiana. Gli angeli di Victoria's Secret mi fanno un baffo! :D

      Ps. sei troppo buona ;-)

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  4. ogni bel regalo, merita il suo fiocco o il suo pacchetto ad arte, e la soddisfazione di poter "strappare con foga" o "scartare lentamente" è già erotismo allo stato puro.
    x quanto mi riguarda, la lingerie come la scarpa sono sempre stati per me elementi molto importanti, anzi, ammetto che ci sono volte che queste cose hanno influito sul mio piacere o meno del soggetto che li vestiva.

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    1. "Strappare con foga o scartare lentamente"...preludio di ciò che sarà. Non potrei mai lasciare al caso un dettaglio importante come quello della lingerie.

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  5. Lingerie si toglie!?
    Nooo!
    Perché mai 'sto errore madornale.
    Al limite si sposta giusto il necessario! ~:o)

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    1. Non toglierla rende tutto lussuriosamente eccitante :-)
      Anche perché sarebbe un peccato svestirmi di ciò che ho acquistato ieri!

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    2. io le farei tenere anche le scarpe, possibilmente sandaletti molto minimal.

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    3. Anche i sandali...aggiudicato!

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